La sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha espresso apprezzamento per la nomina di Marco Giorgetti come nuovo direttore del Teatro Stabile di Catania, un importante istituto culturale del settore teatrale in Italia. Giorgetti, noto per la sua competenza nella gestione di compagnie teatrali e per la sua capacità di gestire i conti e garantire la sostenibilità economica, è stato scelto per guidare il teatro catanese verso un nuovo periodo di crescita e sviluppo artistico. Secondo alcune voci, Rita Gari, ex direttrice del teatro, aveva da tempo ammirazione per Giorgetti, soprattutto per la sua abilità di fare quadrare i conti e di creare sinergie con altre organizzazioni culturali.
La nomina di Giorgetti è vista come un gradito dono per il teatro, che in passato ha avuto problemi di gestione e di finanziamenti, e che ora potrà contare su una leadership solida e lungimirante per poter produrre spettacoli teatrali di alta qualità. Il nuovo direttore è noto per la sua capacità di dare un respiro internazionale al teatro e di saper fare di conto, aspetti che saranno fondamentali per il successo del Teatro Stabile di Catania e per affermarsi come uno dei principali teatri in Italia.
Ottavio Cappellani, drammaturgo e docente del corso di drammaturgia dello Stabile, terrà un corso di drammaturgia e metterà in scena la sua riscrittura e adattamento di RUR, il primo testo sull’intelligenza artificiale e sulla rivolta di questa contro il proprio creatore, scritto da Karel Kapeck nel 1920, un’opera che esplora temi attuali come la tecnologia e la responsabilità etica. Il corso di drammaturgia ha avuto circa 90 richieste di adesione e ne sono stati selezionati 15 studenti, che hanno potuto partecipare gratuitamente grazie alla sinergia con il quotidiano La Sicilia, un esempio di come la collaborazione tra istituzioni culturali possa creare opportunità per i giovani artisti.
I corti teatrali scritti durante il corso sono stati pubblicati ogni domenica su La Sicilia, e la qualità degli scritti è stata sorprendente, dimostrando come la formazione e l’esperienza possano aiutare a creare nuovi talenti nel settore teatrale. RUR andrà in tournée, segno che altri teatri hanno capito l’importanza dell’operazione di mettere in scena un testo profetico come RUR, che può contribuire a stimolare il dibattito e la riflessione sulle questioni più urgenti della nostra epoca. La tournée non è stata procurata da Cappellani, ma è stata resa possibile dalla sensibilità di chi vuole il suo testo e dall’impegno del Teatro Stabile di Catania per promuovere la cultura e l’arte a livello nazionale.
La nomina di Giorgetti è vista come un passo importante per il Teatro Stabile di Catania, che in passato ha avuto problemi di gestione e di finanziamenti, e che ora può guardare al futuro con fiducia e ottimismo. Cappellani ha espresso le sue felicitazioni per un Teatro finalmente serio e ha augurato buona fortuna a Giorgetti, sottolineando l’importanza della stabilità e della continuità nella gestione di un’istituzione culturale. Alcuni potrebbero vedere la nomina di Giorgetti come un’operazione politica, ma Cappellani ha affermato che né Giorgetti né Gari hanno bisogno delle sue difese e che conosce bene gli attori e i registi siciliani, che sono pronti a lavorare insieme per creare un teatro vivo e dinamico.